Sesto San Giovanni 6 Gennaio 2019
Questa è una ricorrenza che non tramonta mai, anche se la nostra vecchietta deve difendersi da attacchi che provengono da Babbo Natale e Halloween, entrambi extracomunitari oramai socialmente affermati e stabilmente radicati nel nostro panorama di festività.
Noi l’abbiamo festeggiata con una consuetudine in uso da tempi lontani: giocando a tombola.
I premi, come per la lotteria di cui sopra, esposti in bella mostra e agghindati con nastri o altro sembravano fatti apposta, e lo erano, per invitare al gioco.
E i giocatori, grandi e piccoli, ognuno con la sua cartella attento a seguire il banditore che annunciava i numeri estratti ma anche a tener d’occhio i vincitori che potevano soffiargli proprio quel premio che aveva fatto conto di portare a casa. Il ricavato sempre in beneficenza come esposto sopra.
E così i festeggiamenti natalizi sono terminati ma, a proposito, dov’è finito il nostro presepio? La chiesa dell’Assunta, occupata da altra struttura, non aveva posto né per lui né per altri e allora, per farsi ammirare, ha trovato un spazio privilegiato nella vetrina di un negozio.
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